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http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/38635/Un_anno_dopo:_il_ritorno_degli_angeli_del_terremoto_.html 

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ESERCITAZIONI



- Dal 15 al 17 settembre 2006 “1° Campo Scuola Nazionale di Protezione Civile degli Psicologi Italiani dell’Emergenza” a Marco di Rovereto (TN) residenziale. Sono state organizzate esercitazioni: “Incidente pullman”, “NBCR”, “Dispersi nel bosco” e momenti seminariali e di laboratorio. La Dott.ssa Adriana Volpini Dipartimento protezione Civile Nazionale ha illustrato la recente DPCM 2006 “Criteri di massima per l’intervento psicosociale in emergenza”


-20/21/22 ottobre 2006. Esercitazione intercomunale di Protezione civile “October test” C.O.M. 2 e 3 – Cesano Boscone (MI) con SIPEm Lombardia.


- dall’ 8 al 10 giugno 2007 Esercitazione di protezione Civile dei C.O.M. 2 e 3 Locate Triulzi (MI) con SIPEm Lombardia.


- dal 7 al 9 settembre 2007 Esercitazione di protezione civile “SISMA 2007” della Comunità Montana Appennino Parma Est con la Protezione Civile Provinciale ed esattamente a Palanzano, Corniglio, Lagrimone, Tizzano e Monchio, ha coinvolto circa 500 persone tra corpi organizzati e volontari.
L’evento di riferimento è il sisma che colpì la Garfagnana nel 1920. L’esercitazione é stata occasione per gli Psicologi, per la prima volta nella Provincia di Parma, di sperimentare l’intervento dell’Equipe Psicosociale Emergenze così come viene strutturata dalla recente DPCM giugno 2006 “Criteri di massima sugli interventi psico-sociali da attuare nelle catastrofi” e dall’altra per giungere ad una più attenta e realistica lettura dei bisogni psicologici organizzativi, formativi e motivazionali del mondo del Soccorso in genere.
La squadra era composta da Psicologi della sezione Psicologia Emergenze di Osservatorio Psicologi Parmensi (OPP) e da Psicologi di SIPEm, si è recata sul posto dalla sera del 7 settembre e ha concluso la propria attività partecipando al debriefing di domenica 9 presso il Municipio di Palanzano e la Prefettura.


- dal 12 al 14 ottobre 2007 2° Campo Scuola Nazionale di Protezione Civile degli Psicologi Italiani dell’Emergenza a Marco di Rovereto (TN) residenziale in tale occasione SIPEm ha contribuito nel condurre due Laboratori: “L'utilizzo delle videoregistrazioni nelle simulate quale momento di riflessione e apprendimento sul primo colloquio in Emergenza” ed “ Emergenze collettive: dalla valutazione dell’impatto psicosociale all’esame del danno psichico ed esistenziale del singolo”.


- 21 Novembre 2007 Debriefing Campo Scuola Rovereto “ Indicazioni emergenti sull’applicabilità delle linee guida in relazione ai fenomeni emersi nella simulazione di Marco di Rovereto” presso l'Università Cattolica di Milano, coordinatore Prof. Fabio Sbattella


-17 aprile 2008 “Incidente Ferroviario” Esercitazione di Protezione Civile a cura della Prefettura di Parma. SIPEm E.R. installa un EPE (Equipe Psicosociale dell’Emergenza) ed assiste alcune vittime del disastro ferroviario, facendo adeguata valutazione diagnostica (triage psicologico)


-18 aprile 2008 “Traumi da botti” Incontro con gli studenti delle Scuole Superiori di Parma organizzato in occasione della Settimana di Protezione Civile, sulle tematiche della sicurezza e degli esiti del trauma da incidente.


- 26-27-28 Settembre 2008 3° Campo Scuola Nazionale di Protezione Civile degli Psicologi Italiani dell’Emergenza a Marco di Rovereto (TN) residenziale in tale occasione SIPEm ha contribuito nel condurre il Laboratorio dal titolo “Il terremoto”



EVENTI ED INIZIATIVE

- 25 ottobre 2007 Partecipazione al viaggio organizzato da Protezione Civile di Parma per partecipare alla Commemorazione per il decennale del terremoto di Nocera Umbra a Nocera Umbra.
- 5 aprile 2008 Conferenza stampa per la presentazione della settimana di protezione civile
- 2 giugno 2009 Prefettura di Parma SIPEm ha ricevuto l’invito dal Prefetto a partecipare al ricevimento presso il Palazzo del Governo nella ricorrenza della fondazione della Repubblica.


INTERVENTI EMERGENZIALI

- Dal 6 aprile 2009 ad agosto 2009: Emergenza terremoto in Abruzzo


SIPEm Emilia Romagna dal 6 aprile è presente a l Campo di Villa S.Angelo con i propri operatori (Psicologi, Psicoterapeuti, Operatori Psicosociali). Molte sono le attività realizzate ad oggi e che hanno riguardato in particolare i campi di Villa e San Demetrio ne Vestini ma numerosi interventi sono stati effettuati su altri campi del COM 2 quali ad esempio: Casentino, Sant’Eusanio, San Pio, Fontecchio, Fossa, Tione, Succiano, Acciano.

Interventi attuati:

Sostegno alla popolazione:
• Incontri di gruppo di debriefing per informare ed aiutare gli abitanti a comprendere le reazioni proprie e altrui al trauma, anticipare il decorso del normale processo di recupero, conoscere le tecniche di gestione dello stress e identificare quando è necessario un sostegno ulteriore.

• Colloqui o interventi strutturati con l’utilizzo di tecniche specifiche per le persone a rischio di sviluppo di disturbi post traumatici ed eventuale invio a servizi territoriali per trattamenti più a lungo termine.

In particolare risulta fondamentale il supporto che lo Psicologo può offrire alle persone che svolgono compiti istituzionali. Si intendono gli abitanti che, pur essendo stati colpiti dall'evento, devono continuare ad operare nel loro ruolo (Sindaco, Preside, Insegnanti, ad esempio) e continuano a lavorare incessantemente per il recupero e l'equilibrio della comunità, sostenendo un carico di responsabilità e di fatica eccezionali vista l’emergenza in cui si trovano.

• Azioni rivolte al sostenere l’attivazione di processi di aggregazione e di sviluppo di appartenenza alla nuova comunità realizzata all’interno del Campo. Sostenere un processo di responsabilizzazione e avvio ad una forma, transitoria finchè gestita da P.C., di “normalizzazione”.

• Incontri individuali e di gruppo a sostegno delle relazioni tra il gruppo di abitanti e volontari, per facilitare la progettualità in comune . (Significativo in questo senso è l’intervento richiesto dal Capocampo di Tione ed effettuato il 15-16 maggio).

• Attività di gioco con i bambini, nel tempo libero per sostenere la capacità di giocare con il gruppo e permettere momenti di condivisione calma e riflessiva.

Si auspica inoltre con i piccoli in età evolutiva (0-12) di continuare il lavoro iniziato da subito di individuazione (attraverso attenta osservazione nei momenti soprattutto ludici) delle sintomatologie emergenti in conseguenza al trauma ( es. mancanza di controllo sfinterico, non motivazione a continuare a vivere, pensieri ossessivi e continui flash back)
• Attività con gli adolescenti di supporto allo sviluppo delle loro progettualità (ad es. giornalino) e, idem come sopra, individuazioni di possibili cronicizzazioni delle sintomatologie riportate fin dai primi gg. dopo il trauma. Il contesto di discontinuità relazionale e di instabilità del tessuto sociale-famigliare può favorire purtroppo negli adolescenti comportamenti promiscui a rischio e antisociali. Sarà dunque importante sostenere azioni di crescita progettuale e responsabilizzante, attraverso il lavoro di professionisti che esercitano una genitorialità vicaria e non direttiva.

• Attività con gli anziani, di sostegno al passaggio alla normalità tenuto conto della difficoltà nel pensarsi in una prospettiva futura. Azioni di promozione della socializzazione e del ripristino di funzionalità psicofisiche.
- Sostegno all'attività scolastica:
Supporto all’insegnante ( che pure è coinvolta nell'episodio traumatico) e agli educatori per le problematicità relazionali che si sviluppano nella classe. Ogni bambino infatti, sarà portatore di ciò che ha vissuto e di ciò che sta vivendo in famiglia specie per quanto concerne la vita nella tendopoli che ha modificato non poco il loro stile di vita.

SIPEm E.R. è tra le Associazioni che hanno contribuito alla stesura e all’attuazione del Progetto per la Scuola che il Dott. Lembo Francesco, Funzionario del Ministero, ha portato al Ministero della P.Istruzione,

- Sostegno al soccorritore:
• Interventi di sostegno agli operatori del soccorso su richiesta, individuali e di gruppo. Interventi di riequilibrio sullo stress e burn out del soccorritore.

• Supporto nella gestione delle dinamiche conflittuali, in particolare quelle legate alla progettualità di P.C. nel momento in cui provoca nella popolazione reazioni conflittuali, confuse o ostili.

• Consulenza alla P.C. su aspetti che riguardano le esigenze della Comunità (ad es. Consulenza agli architetti impegnati nella progettazione dell’insediamento delle nuove unità abitative a San Demetrio e a Villa il 22 maggio).

-12 luglio 2009 : Emergenza per disattivazione e spostamento ordigno bellico in Parma