"Terrorismo, come evitare psicosi e riconquistare serenità", intervista alla dr.ssa Enrica Pedrelli

In relazione agli ultimi drammatici avvenimenti a Parigi e in Europa e a come poterli fronteggiare, la dr.ssa Enrica Pedrelli - Presidente di Sipem ER - ha rilasciato un'intervista a Radio Città Fujiko.
E' possibile ascoltare l'intervista al seguente link:
http://www.radiocittafujiko.it/news/terrorismo-come-evitare-psicosi-e-riconquistare-serenita

“Supporto alle attività di risk assessment e profiling psicologico nei casi di persone scomparse”, Seminario col dr. Marco Strano

Grande partecipazione al Seminario organizzato da SIPEM SoS Emilia Romagna su “Supporto alle attività di risk assessment e profiling psicologico nei casi di persone scomparse”, tenuto venerdì 13 novembre 2015. Oltre a diversi soci di SIPEM SoS Emilia Romagna, hanno partecipato delegazioni di SIPEM SoS Friuli, Lombardia e Marche, rappresentanze del Comando provinciale Guardie Forestali di Parma e Reggio Emilia, della Polizia Municipale di Parma, del Comando provinciale Arma dei Carabinieri e della Questura di Parma.
In continuità con i temi evidenziati nel corso del Convegno “Il Tempo sospeso: persone scomparse e famiglie in attesa..”, organizzato da SIPEM SoS Federazione in collaborazione con la Questura di Parma il 18 ottobre 2013, si è inteso approfondire il contributo del profiling nelle attività di Missing Person Investigation Management. Il profiling è una delle più moderne tecniche investigative, già ampiamente utilizzata per ridurre il numero delle persone sulle quali concentrare l’attenzione in ambito criminologico, può fornire un buon contributo al problema della ricerca persone scomparse, non solo per indirizzare le ricerche ma anche per la valutazione delle informazioni ricevute e del risk assessment. Il dott. Marco Strano, investigatore della Polizia di Stato dagli anni 80, ha spiegato la composizione ideale del Team di ricerca e quali approfondimenti sono necessari per trasformare le informazioni cliniche in spunti investigativi utili e comportamenti attesi contribuendo a delineare il possibile dispositivo integrato tra Forze di Polizia e Psicologi dell’Emergenza. Nel corso dell’incontro è stata illustrata un’ampia casistica.







Esercitazione all'Aeroporto di Malpensa, ottobre 2015

Nella notte fra il 26 e il 27 ottobre 2015 si è svolta un’esercitazione che simulava il crash di un aereo in fase di atterraggio all’aeroporto di Malpensa. Lo scopo era quello di preparare il personale dell’aeroporto e i soccorritori, fra cui c’erano SIPEM Lombardia e SIPEM Emilia Romagna, a fronteggiare situazioni analoghe che possono avvenire nella realtà. I “parenti” dei passeggeri, privi di notizie dei loro cari, (ed ottimi  simulatori), hanno dato filo da torcere al personale dell’aeroporto e alle psicologhe di SIPEM. La simulazione è stata particolarmente significativa (per la prima volta c'è stato un vero aereo con a bordo dei “passeggeri” da far evacuare) perché è andata oltre il singolo episodio per realizzare, con gusto drammaturgico, una narrazione completa con una sua logica e svolgimento, il che ha favorito una maggiore identificazione degli attori e quindi un maggiore apprendimento, sempre utile in previsione di una reale criticità.
L’esercitazione ha ricevuto giudizi positivi e ha lasciato tutti soddisfatti.













































Oktober test 2015 a Lacchiarella (Mi)

Oktober test XVI edizione, 16-18 ottobre 2015, con campo a Lacchiarella (Mi).
A questa esercitazione hanno aderito 28 sindaci di altrettanti comuni di Milano e ha partecipato la macchina dei soccorsi del relativo territorio. All’esercitazione hanno partecipato le SIPEM di Lombardia, Marche ed Emilia Romagna. Gli psicologi di queste tre sezioni di SIPEM sono stati utilizzati in tre scenari: nell’incendio in una scuola media inferiore di Rosate (Mi), dove hanno incontrato le classi - alcuni allievi coinvolti come simulatori ricevevano intanto i primi soccorsi – e nell’assistenza ai genitori (sempre simulatori), accorsi a scuola perché in ansia per i propri figli, ma che intralciavano i soccorritori; nell’esplosione in una fabbrica di coloranti, alcuni psicologi sono stati utilizzati come tali e altri come vittime; e infine nel primo soccorso psicologico in una ricerca di persone scomparse, di notte nel bosco. 
Come sempre è stata un'esperienza molto utile per registrare gli aspetti critici e quelli invece più funzionali circa un possibile reale intervento in emergenza.