CONSIGLI UTILI PER AFFRONTARE UNA SITUAZIONE D’EMERGENZA

Queste brevi indicazioni si propongono di fornire informazioni utili a tutte le persone che hanno vissuto il drammatico terremoto del maggio 2012.

Ognuno di voi al momento del terremoto può aver reagito in modi diversi e personali, ma è importante che voi conosciate quali sono le principali e possibili reazioni allo stress.

L'obiettivo è quello di aiutarvi a capire che le reazioni di disagio provate sono reazioni normali e comuni a tutti coloro che sono coinvolti in un disastro e devono fronteggiare questa nuova situazione.
 



POSSIBILI  REAZIONI  EMOTIVE

Angoscia e paura
che un evento simile si ripeta
che accadano disgrazie a se stessi o ai propri cari
di essere abbandonati e di trovarsi soli

Tristezza e nostalgia
per le persone decedute e ferite
per tutte le cose perse

Senso di colpa e vergogna
per essersi trovati in una situazione di pericolo e aver avuto bisogno di aiuto
per non aver fatto delle cose che si sarebbero volute fare
per essere ancora vivo o non ferito

Rabbia e collera
per l'ingiustizia di quello che è accaduto
nei riguardi dei possibili responsabili

Oscillazione tra speranza e disperazione
Per il proprio avvenire e i progetti futuri



POSSIBILI  REAZIONI  FISICHE

  • senso di affaticamento, stanchezza
  • calo dell'appetito
  • disturbi somatici: mal di stomaco, nausea, dissenteria, mal di testa, tensioni muscolari
  •  iperattivazione: momenti in cui il battito del cuore è accelerato, respiro corto o affannoso, sensazione che stia mancando l’aria, sudorazione, tremore
  • disturbi del sonno: difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno durante la notte
  • reazioni di trasalimento, risposte di paura elevata in situazioni non pericolose (ad esempio: sirena delle ambulanze, tremore della terra per il treno che sta passando, il telefono che squilla, ecc.)
  • nodo alla gola
  • calo della concentrazione e/o della memoria.


POSSIBILI CAMBIAMENTI NELLE RELAZIONI FAMILIARI E SOCIALI

  • chiusura e ritiro sociale: voglia di isolarsi, di non parlare, di non incontrare persone
  • irritabilità: sentirsi più nervosi, arrabbiarsi facilmente, sopportare poco le persone vicine
  • tensioni e conflitti nelle relazioni esistenti
  • creazione di nuovi legami e nuove amicizie con le altre vittime e i soccorritori.


STRATEGIE PER ALLEVIARE QUELLO CHE STATE VIVENDO

  • parlarne e parlare con gli amici
  • scrivere quello che sentite e pensate
  • mangiare e bere in modo sano, fare attività fisica (per es. lunghe passeggiate)
  • individuare le strategie che sono state utili in passato per affrontare i momenti difficili
  • non guardare insistentemente la TV in cerca di notizie circa il terremoto
  • evitare di chiedersi "perché" in continuazione
  • prevedere che c'è bisogno di tempo per ritornare ad una normalità.


Le vostre reazioni sono normali reazioni ad un evento anormale, ma:
  1. se non perdono di intensità e durano a lungo nel tempo
  2. se non avete nessuno con cui condividere ciò che provate e ne sentite il bisogno
  3. se chi vi circonda vi appare particolarmente vulnerabile e in difficoltà
è sempre disponibile un AIUTO ed un SUPPORTO PSICOLOGICO


La disponibilità e l'impegno di tutte le persone che stanno cercando di fornire un aiuto dimostrano che  NON SIETE SOLI.